Edoardo Bellotto - The subbuteo museum

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Edoardo Bellotto

Interviste di Francao

Ringraziamo Edoardo Bellotto per la cortesia e disponibilità nel concedermi l'intervista,ho avuto la fortuna e il piacere di conoscere Edoardo a un torneo di subbuteo a Coverciano organizzato da Alessandro Benedetti nella splendida location del Museo del calcio il 23 maggio del 2010. 





Allora Edoardo qualche ricordo su come e con chi hai cominciato a giocare.

Ho iniziato a giocare per caso nel giardino del palazzo dove abito ancora adesso. Parliamo di 40 anni fa. Abbiamo comprato il Subbuteo dividendo la
> spesa tra un piccolo gruppetto di amici e iniziato a giocare sul pavimento...gli amici erano Di Lernia Nicola e altri che poi non hanno proseguito a lungo.
> Dopo qualche tempo, forse uno o due anni, abbiamo scoperto che nella nostra città c’era un club...e da lì è iniziato tutto.

Quale era la tua squadra preferita con cui giocavi?

Dopo i primi tempi nei quali giocavamo con le squadre che avevamo trovato nella scatola, ne abbiamo comprata qualcuna che nemmeno ricordo e ci siamo
un pò evoluti, fino ad arrivare alle due squadre con le quali ho continuato a giocare finchè ho smesso. La squadra con la quale mi trovavo meglio era tutta
bianca. Base bianca e maglia del Real Madrid e con questa riuscivo a fare bene tutto. La seconda squadra era il West Ham. Fantastica per tirare ma meno
adatta per i controlli.

Il tuo primo torneo,ricordi e risultati....

Il mio primo torneo è stata la selezione regionale per partecipare ai campionati italiani del 1977.Ho vinto i regionali e poi ho vinto anche i campionati
italiani. un buon inizio


Raccontaci LA Partita che ti rimarrà sempre impressa sia che sia old o cdt....

Non ho una partita in particolare. Pensando a una volta per me restano fantastiche le partite con Renzo Frignani. Giocavamo a viso aperto e, al di là
del risultato, venivano fuori delle partite memorabili e spettacolari. Attualmente non posso dimenticare la semifinale dei campionati italiani dello scorso anno
contro Saverio Bari che ho perso 1-2 giocandomela fino alla fine...e questo terzo posto per me ha più valore degli italiani vinti nel 1977 perchè molto più
difficile e impensato.

Qual'è il più grande giocatore che hai mai incontrato?


Un tempo Renzo Frignani senza dubbio. Attualmente ce ne sono molti anche se a me piace molto Massimo Bolognino perchè ha un gioco molto simile al mio ed è molto spettacolare. Non ho ancora avuto la fortuna di incontrarne parecchi...ma ho tanto tempo.

E invece il giocatore che hai sofferto di più?

Un tempo sicuramente Massino. Per quanto giocassi bene non riuscivo a batterlo. Attualmente...tutti, c’è da soffrire con tutti.

Come hai vissuto l'evoluzione subbuteo/cdt?

All’inizio non è stato facile...ma sono per le evoluzioni in tutte le cose compreso lo sport. Adesso mi piace molto e lo trovo migliore di un tempo. Certo non tutto
mi piace ma era così anche una volta e sarà così sempre in ogni caso. E’ il naturale evolversi di ogni cosa ed è giusto così.

Quali sono i club in cui hai militato?

Jagermeister Mestre e ora Serenissima Mestre.

Dopo il torneo di Coverciano nel maggio 2010 hai più partecipato e eventi subbuteo?


Dopo quel bellissimo torneo di Coverciano ho fatto solo un altro torneo con i vecchi materiali. In club però ci giochiamo spesso per non dimenticare
i bellissimi tempi passati. Fare tornei diventa difficile perchè il cdt porta via molto tempo. Ci tengo a precisare, visto che me lo chiedono spesso in molti, che per
me il Subbuteo è uno solo...poi si può giocare in diverse maniere. Non dimentichiamoci che anche una volta lo chiamavamo spesso calcio da tavolo.

Collezioni subbuteo?hai qualcosa che ti stà particolarmente a cuore o ti piaceva molto?

No, non sono un collezionista. La cosa più triste che mi sia successa è il furto della mia storica valigetta con le squadre storiche di cui parlavo sopra.
Mi stava molto a cuore, è un pezzo della mia vita che mi è stato portato via e mi fa male. Preferisco non pensarci.

EDOARDO BELLOTTO 



 
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