Massimo Bolognino - The subbuteo museum

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Massimo Bolognino

Interviste di Francao
Con Massimo Bolognino ci siamo incontrati una prima volta a un torneo federale vicino Piazza di Spagna dove avevo allestito un'esposizione della mia collezione, in seguito ho avuto il piacere di ricevere la sua visita più volte nel mio bar a S. Giovanni e di poter fare anche 2 tocchi con lui, il "dito de Dios", così come è stato soprannominato, anche se abituato a giocare a cdt non ha perso lo smalto neanche a Subbuteo.
Ringrazio Massimo per l'intervista e la sua consueta disponibilità nei miei confronti.





Massimo,,come hai cominciato a giocare e con chi?

Ho iniziato a giocare a subbuteo nel 1980 a 10 anni quando come regalo per natale chiesi a mia sorella la scatola verde che vedevo nei negozi di giocattoli, inizialmente giocavo con gli amici del palazzo , poi con un gruppo piu ‘ folto di amici che frequentavano un gruppo parrocchiale

Raccontaci del tuo primo torneo

 Il mio primo torneo fu : selezioni regionali guerin subbuteo del 1989 a Nola , scoprii’ un mondo nuovo e naturalmente " l’ agonismo vero..... “ perche’ a Nessuno piace perdere” e anche  i materiali ideali per partecipare ai tornei ( avevo una semplice lw)


La partita che ricorderai per sempre

 La partita che ricordero’ sempre... bella domanda ma molto limitativa .... ne avrei tantissime ... la vittoria dell’ Europeo a Delft1999 , il primo mondiale a Vienna 2000 , la finale mondiale 2001 contro Nastasi vinta all’ ultimo tiro della seconda serie di piazzati e la champions league vinta nel 2009 ... da ripescati con gol decisivo mio a 30 secondi dalla fine..... e tantissime altre...


Qual'è il giocatore per te più forte che hai mai incontrato?

 Anche questa e’ molto limitativa , per me poi che ho attraversato l’ epoca subbuteo- calcio da tavolo... Frignani e Massino subbuteo , poi De Francesco , Guimaraes, Nastasi , Delogne, Flores , i due fratelli Bertelli fino ai recenti giovani rampanti italiani Colangelo , Ciccarelli ,Di Vito e il futuro La Torre


Il giocatore che hai sofferto di più?

 Beh con tutti non e’ mai scontato vincere sopratutto se giochi con giocatori di livello altissimo , sicuramente ti dico Nastasi e Flores 



Quali sono i club in cui hai militato?

 I club in cui ho giocato sono stati Napoli ferrovia, Bologna tigers, Benevento ( tutti in epoca subbuteo) e Eagles Napoli ( calcio tavolo)


Il tuo palmares

 Il mio palmares... bella domanda diciamo 1 titolo europeo individuale open Delft( Olanda) 1999 ( equiparato a mondiale ) 3 titoli mondiali individuali open 2000,2001,2005, 2 titoli mondiali veteran individuali 2013, 2015 2 titoli europei a squadre open(. 1 equiparato a mondiale) 15 (o piu’ mondiali a squadre open) 3 campionati italiani individuali , 1 coppa Italia individuale , 5 campionati italiani a squadre , 3 coppe Italia a squadre 5 tornei Major individuale , 3 champions league ( 2 sul campo e 1 da presidente....) e altro



Raccontaci un aneddoto divertente....

 Di aneddoti ce ne sarebbero tantissimi, forse e dico forse quello che ricordo con piu’ piacere risale a settembre 2009 quando l’ allora presidente della Fistf Piero Capponi mi contatta per dirmi che la nostra squadra gli EAGLES NAPOLI ( che per varie vicissitudini negli ultimi 2 anni era scesa di molto in world ranking) era stata ripescata per giocare la champions league , che da li’ a meno di un mese si sarebbe giocata a Tournai ... alla mia affermazione:” sei sicuro che siamo ripescati devo fare i biglietti per tutti “ lui risponde “si!” E io rispondendo di nuovo gli dico :” allora ti dico che noi vinceremo la champions league”.... il mese dopo al momento della nostra premiazione , Piero prende il microfono e racconta cio’ che gli avevo detto al momento del ripescaggio.



Come hai vissuto il passaggio tra subbuteo e cdt?

 Diciamo che di passaggio da subbuteo a cdt ne ho vissuti un paio ... nel senso che ai miei primi mondiali quelli del 1994 a Parigi io e altri giocatori giocavamo con materiale subbuteo hw , mentre in giro e ai mondiali gia’ c’erano prodotti della Fistf omologati per giocare a subbuteo ( dalla presenza orribile, lapidi e toccer da loro prodotti) che aiutavano tantissimo a livello di gioco i meno tecnici ... e sopratutto ti aiutavano tantissimo per fare i pallonetti, cosa non facile per buona parte dei giocatori.... , alla fine del mondiale si creo’ la scissione federale e si creo’ l’ AICAT che rispetto alla fisct usava solo materiali subbuteo per giocare. Con l’ AICAT sono rimasto fino al 1998 quando sono rientrato in FISCT ( che aveva il riconoscimento internazionale) giocavo comunque con basi subbuteo hasbro .... , nel 1997 il mio compaesano , professore di filosofia , Marco De Angelis aveva iniziato a produrre basi professionali sulle quali andavano gli omini subbuteo con relativi dischetti, le basi 48 modelli erano tutte fatte dentro i vincoli e le misure stabilite dalla FISTF , altezza larghezza diametro inferiore diametro superiore e altro. Io trovai subito una base che mi piaceva la b7 con piatto inferiore diametro 13 mm ( molto simile alle hw ) con un leggero smusso sul bordo della base e alta come le mie hw.... e i risultati arrivarono quasi subito , finale dei campionati italiani individuali 1998 persa contro De Francesco 2-1 al golden gol e poi vittoria agli europei 1999 mondiali 2000 e 2001 e finale mondiale persa al golden gol 2002 piu’ tantissimi altri tornei.



Collezionista o solo giocatore? cosa ti rimane di quando eri bambino?

 Io non ho mai avuto la mania di collezionare le squadre ... avrei avuto anche qualche squadra tipo Rangers e Celtic originali inglesi ... ma le ho distrutte  giocando .... , sicuramente mi e’ rimasto tanto , ricordo intere giornate passate a giocare dalla mattina alla sera alla notte ininterrotamente  ricordo una domenica a casa dei fratelli Varriale giocammo tutta la giornata tranne la pausa pranzo col papa’ dei ragazzi che diceva “ invece e pazzia’ che pupazziell jatv a trua’ doi femmn “ traduco... invece di giocare coi pupazzetti andate a cercarvi due donne.... , oltre a questo sicuramente lo stare insieme agli amici per giocare ... cosa che oggi si e’ andata perdendo tra telefonino computer e videogames che creano un isolamento e uno stare insieme virtuale ( grazie a internet) che a me non piace.


Saluti Massimo Bolognino




 




 
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